(ANSA) - SULMONA, 16 DIC - Producono miele, olio, frutta e
ortaggi adottando tecniche e comportamenti per favorire la
tutela dell'orso marsicano, della biodiversità e dell'ecosistema
nel quale il plantigrado vive. Per questo 20 agricoltori e
apicoltori che operano nei Comuni del Parco Nazionale della
Maiella hanno ottenuto il marchio "Bear Friendly", istituito dal
Parco in collaborazione con Wwf Italia per premiare coloro che,
in base a specifici disciplinari, agiscono per evitare
situazioni di conflitto con l'orso. Inserito nelle azioni del
progetto Life Arcprom , il marchio vuole dare visibilità alle
esperienze virtuose che caratterizzano il Parco dal punto di
vista dell'impegno a garantire la sopravvivenza dell'orso,
ancora fortemente minacciato.
Sopravvivenza che fa bene anche all'economia, stando ai
risultati di uno studio commissionato nel progetto Life Arcprom
- "Bentornato Orso gentile", co-finanziato dall'Ue per
migliorare la coesistenza uomo-orso. E' stato valutato il
"servizio ecosistemico culturale" gratuito offerto dall'orso
marsicano, il valore "commerciale" generato da citazioni sui
media in cui se ne è parlato veicolando, verso potenziali
visitatori, l'immagine dei parchi e dei territori che lo
ospitano. La tecnica econometrica utilizzata (Advertising Value
Equivalency -AVE) ha permesso di stimare quanto sarebbe costata
una campagna pubblicitaria. La ricerca ha rilevato, tra 2015 e
2020, oltre 400 articoli e video sull'orso marsicano che hanno
generato un valore promozionale di pubblicità indiretta stimato
in oltre 9 milioni di euro, calcolato per difetto in base a
moduli pubblicitari e prezzi di listino. Cifra cui corrisponde
una "pubblicità" gratuita nettamente superiore alle spese
sostenute per gestire il conflitto uomo-orso in termini di
prevenzione e indennizzo dei danni causati dal plantigrado.
La consegna del marchio è in programma lunedì 19 dicembre a
Sulmona, nella sede del Parco della Maiella. Parteciperanno il
presidente del Parco Lucio Zazzara, il presidente del Wwf Italia
Luciano di Tizio, il direttore del Parco Luciano Di Martino e il
tecnico del Parco Giovanna Di Domenico, con il presidente della
Regione Abruzzo Marco Marsilio.
"Per il Parco un grande passo concreto nella strategia di
tutela dell'orso bruno marsicano - commenta Zazzara - Passo che
aiuterà a riconoscere l'orso parte integrante e valore del
territorio, a moltiplicare i comportamenti virtuosi e che
favorirà un dialogo con gli operatori economici, per
coinvolgerli sui temi della conservazione della natura,
possibile solo se diventa responsabilità di tutti".
"Il progetto Arcprom e la nascita del marchio Bear Friendly -
spiega Luciano Di Tizio - vanno nella direzione indicata da
sempre dal Wwf: per dare un futuro alle specie a rischio e
proteggere ecosistemi minacciati è necessario lavorare in
squadra, enti, istituzioni, associazioni, imprese. Ora i
prodotti del Parco Maiella con il logo dell'orsetto avranno una
marcia in più. Ci aspettiamo, dopo le prime 20, che nel 2023
altre aziende abruzzesi vorranno diventare 'amiche dell'orso'".
(ANSA).
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A 20 produttori 'amici dell'orso' il marchio 'Bear Friendly'
Da Parco Maiella e Wwf. Immagine plantigrado 'vale' 9 mln euro