(ANSA-AFP) - AMIENS, 22 GEN - Il divieto di importazione di
alcuni prodotti alimentari provenienti da terreni soggetti a
deforestazione è stato tra i temi in discussione ad Amiens, dove
i ministri europei dell'Ambiente hanno discusso per la prima
volta di questo progetto, che Parigi ha definito "una priorità"
per la sua presidenza dell'UE, da poco inaugurata.
Il testo proposto da Bruxelles per vietare l'importazione
nell'UE di determinati prodotti, come la soia, se proveniente da
coltivazioni derivanti da deforestazione potrebbe essere esteso
dai Ventisette ad altre materie prime e altri ecosistemi
minacciati, ha affermato la Francia, puntando a un accordo tra
gli Stati entro giugno.
La Commissione Europea ha presentato a metà novembre una
bozza di regolamento che vieta l'importazione di semi di soia,
carne bovina, olio di palma, legno, cacao e caffè, nonché di
alcuni prodotti derivati ;;(pelle, mobili, ecc.), se la loro
produzione proviene da terreni disboscati dopo dicembre 2020,
ritenendo responsabili le società importatrici.
D'ora in poi il testo dovrà essere oggetto di colloqui tra
gli Stati membri, poi con gli eurodeputati. "Avevamo bisogno di
un primo riscontro, per sentire se avevamo un terreno favorevole
per raggiungere" una posizione comune degli Stati membri "il più
rapidamente possibile", ha spiegato il ministro francese per la
Transizione ecologica Barbara Pompili. "C'è stata un'accoglienza
nel complesso molto positiva, con sfumature a seconda degli
Stati, ma con abbastanza materiale per poter sperare, se si
lavora bene, in una posizione del Consiglio (l'organo che
rappresenta gli Stati) prima della fine della presidenza
francese dell'UE". (ANSA-AFP).
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Ue: Francia punta ad accordo a 27 su alcune importazioni
Verso divieto per prodotti da terreni soggetti a deforestazione