Rubriche

Edison: accordo con Cesab per taglio Co2 in agricoltura

Nasce 'Modello Fondi', replicabile sul territorio nazionale

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 14 DIC - Edison e il Centro di Ricerche interuniversitario di Scienze Ambientali (Cesab) hanno siglato un accordo per avviare uno studio sulla riduzione delle emissioni 'climalteranti' nel comparto agricolo. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il territorio prescelto è Fondi (Latina), per far nascere un 'Modello Fondi' certificato da Cesab e replicabile su scala nazionale.

Grazie all'accordo la Piana di Fondi, una delle aree d'Italia a maggior vocazione agricola, diventerà un "laboratorio sperimentale di sostenibilità per avviare un percorso di studio sulla partecipazione delle imprese agricole alla riduzione delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra", spiegano Edison e il Cesab.

"Collaborare con il mondo della ricerca è di importanza strategica per lo sviluppo sostenibile del territorio", afferma Marco Peruzzi, vicepresidente esecutivo di Edison. "Per questo - aggiunge - siamo molto lieti di lavorare insieme al Cesab, mettendo a disposizione del settore agricolo le nostre competenze nell'uso efficiente delle risorse".

"Agricoltura e allevamento - gli fa eco Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia - emettono in atmosfera quasi il 30% dei gas a effetto serra a livello globale". "Questo - prosegue - deriva soprattutto dalle emissioni dei combustibili per il riscaldamento delle stalle e delle serre". In questo ambito, una "maggiore diffusione tra le aziende agricole" di sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con la sostituzione degli impianti termici a gasolio con pompe di calore alimentate da pannelli fotovoltaici, comporterebbe un "risparmio in termini di emissioni di Co2 pari ad almeno il 70%", sottolinea il Manager.

L'area agricola di riferimento del laboratorio comprende una superficie complessiva di 500 ettari, con la presenza di circa 200 imprese raggruppate in 3 Organizzazioni di produttori.

Il progetto parte dal lavoro di studio che Cesab ha avviato tre anni fa con Bioagropro, che, spiega Ercole Amato, presidente del Cesab, "era partito con un corso formativo sull'Agricoltura 4.0 e con la partecipazione di agronomi e agrotecnici di tutta Italia". "Oggi - prosegue - a Fondi si apre un laboratorio di sostenibilità per tutti coloro i quali operano in una zona dall'habitat unico e che la rende una delle realtà italiane più interessanti da un punto di vista dello sviluppo rurale".

(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it