(ANSA) - MILANO, 16 AGO - In Coldiretti segnalano comunque
una "buona condizione sanitaria dei vigneti", preludio a una
"vendemmia di qualità" che in Lombardia è destinata per circa il
90% a produzioni certificate, grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt.
A livello nazionale il calo stimato da Coldiretti è del
5/10%, per un quantitativo compreso tra i 44 e i 47 milioni di
ettolitri. "Molto dipenderà sia dall'evoluzione delle
temperature - spiega l'Organizzazione - che influiscono sulla
maturazione, sia dall'assenza di nubifragi e grandinate, che
hanno un impatto devastante sui vigneti e sulle quantità
prodotte. In Italia si attende comunque un'annata di
buona/ottima qualità".
Un calo che non impedirà all'Italia di piazzarsi in vetta
alla classifica mondiale della produzione di vino, con Francia e
Spagna che si contendono il secondo posto.
Una produzione, quella italiana, che "può contare su 607
varietà iscritte al registro viti, il doppio rispetto ai
francesi, con le bottiglie Made in Italy destinate per circa il
70% a Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine
controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine
controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione
geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30%
per i vini da tavola, a dimostrazione del ricco patrimonio di
biodiversità dell'Italia", che sul vino ha una "tradizione
millenaria". (ANSA).
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