(ANSA) - BARI, 06 AGO - E' stato approvato in Puglia il
provvedimento regionale che autorizza l'impianto, nelle zone
infette da Xylella, di diverse specie accertate resistenti o
tolleranti al batterio. È possibile da oggi impiantare nella
zona infetta, oltre alle cultivar di olivo resistenti alla
Xylella ('Leccino' e 'FS17'), anche varietà di mandorlo,
ciliegio, pesco, susino, albicocco e tutte le specie di agrumi
delle quali è stato dimostrato l'immunità al batterio.
"Si tratta di un'ulteriore importante opportunità di rinascita
del territorio salentino - commenta l'assessore regionale
all'Agricoltura, Donato Pentassuglia -. La Regione Puglia,
recependo il parere positivo del Comitato fitosanitario
nazionale, autorizza gli impianti di agrumeti e di altri alberi
da frutto. Il provvedimento è il risultato di una decisiva
interlocuzione con il Ministero che ci ha consentito, con il
supporto scientifico dell'Istituto per la Protezione delle
piante-Cnr di Bari e nel rispetto delle giuste istanze del mondo
agricolo, di offrire una nuova chance di rilancio del paesaggio
e dell'economia salentina".
"Ci aspettano importanti sfide - conclude Pentassuglia - per
tutelare la nostra regione mettendo in campo, nel rispetto delle
evidenze scientifiche, ogni azione utile a preservare economia e
paesaggio, secondo due assi di azione, ovvero la
riqualificazione del territorio e il contenimento della
fitopatia. La strada è tracciata ma serve l'impegno di tutti,
istituzioni, in primis, agricoltori, associazioni e cittadini
per preservare un patrimonio che è la nostra ricchezza e
un'ipoteca per il futuro delle giovani generazioni". (ANSA).
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Xylella: zone infette, ok Puglia a impianti diversi da ulivi
Autorizzati agrumeti e altri alberi da frutta