(ANSA) - BRUXELLES, 07 MAG - "Nessuna norma potrà essere
imposta ai viticoltori, perché la scelta finale su un'eventuale
modifica del proprio prodotto rimarrà nelle loro mani, con i
necessari cambiamenti dei rigidi disciplinari interni di
produzione" Dop e Igp. Questo il commento di Paolo De Castro,
coordinatore del Gruppo S&D alla commissione Agricoltura del
Parlamento Ue, in merito alla parziale apertura ai vini senza
alcol registrata durante i negoziati sulla riforma della Pac
(Politica agricola comune).
"Noi restiamo convinti che un vino senza alcol non può essere
definito tale - prosegue De Castro in una nota -, per questo il
Parlamento si è sempre espresso contro, anche se comprendiamo le
opportunità commerciali e d'export che vini a basso tenore
alcolico avrebbero in alcuni mercati".
Per l'europarlamentare Pd, "in ogni caso, alla base di qualunque
decisione e futura norma in materia, le informazioni riportate
sulle etichette dovranno essere chiare per tutti i consumatori,
dando loro la possibilità di compiere scelte di acquisto
pienamente informate anche in merito alle pratiche enologiche
eventualmente utilizzate per consentire l'estrazione di alcol,
soprattutto nel caso in cui questo avvenga tramite l'aggiunta di
acqua". (ANSA).
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Vino: De Castro, su no-alcol nessun obbligo per produttori
L'eurodeputato: 'Serve chiarezza per consumatori'