(ANSA-AFP) - ROMA, 05 AGO - Dopo l'esplosione che ha
distrutto martedì i silos di grano installati vicino al porto di
Beirut, l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'agricoltura e
l'alimentazione, la FAO, teme "che si ponga a breve termine un
problema di disponibilità di farina per il Libano .
"Si teme che una grande quantità delle riserve di grano nel
porto siano state colpite o distrutte dall'esplosione - ha
dichiarato il responsabile delle emergenze della FAO, Dominique
Burgeon, contattato dall'AFP di Parigi -. Le scorte sono
gravemente danneggiate e temiamo che presto avremo un problema
con la disponibilità di farina per il Paese", ha aggiunto in una
breve intervista telefonica.
Il prezzo dei prodotti alimentari di base era già alle stelle
in Libano, colpito da una profonda depressione economica con una
inflazione che ha raggiunto il 109% tra settembre e maggio,
secondo il World Food Programme (WFP), un'altra agenzia delle
Nazioni Unite.
Anche Maya Terro, fondatrice di 'Food Blessed', una ong
libanese che distribuisce aiuti alimentari, teme carenze, poiché
il porto è la principale porta di accesso alle importazioni. "Il
Libano - ricorda - importa l'80% del suo cibo". (ANSA-AFP).
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Beirut: distrutti silos del grano, allarme Onu e Fao
Si teme che il Paese non riesca a soddisfare il fabbisogno