(ANSA) - BRUXELLES, 20 DIC - Consumatori di pesce meno
assidui degli altri europei, legati a canali di acquisto
specializzati più che ai supermercati, più 'affamati' di novità
nei mercati ittici ma anche più attenti all'origine del
prodotto. E' l'istantanea del rapporto tra gli italiani e i
prodotti della pesca e dell'acquacoltura scattata da
Eurobarometro. Per quanto riguarda la frequenza dei consumi, il
31% dei nostri connazionali mangia pesce almeno una volta a
settimana contro il 41% dell'Ue. Tra chi già acquista i prodotti
ittici, l'84% aumenterebbe i consumi se il prezzo non fosse così
alto (70% nell'Ue). Nella Penisola i prodotti ittici si comprano
soprattutto in pescheria o in altri negozi specializzati (64%
contro il 42% della media Ue) e resta una grande curiosità di
provare specie nuove, che attraggono il 74% dei consumatori
contro una media continentale del 64%. I responsabili degli
acquisti, infine, guardano principalmente alla freschezza (63%,
in linea con la media Ue del 59%) e all'origine del prodotto
(56% contro 41% Ue).(ANSA).
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Consumi pesce Ue, italiani più curiosi e attenti a origine
Ne mangiano meno causa prezzo, ma pescheria batte supermercato