(ANSA) - BRUXELLES, 6 DIC - Sono positive le reazioni sul
rapporto finale della Commissione speciale del Parlamento
europeo sull'autorizzazione dei pesticidi.
Per Simona Bonafe" (Pd/S&D) eurodeputata nominata nella
Commissione sui pesticidi, le conclusioni "rappresentano un
traguardo importante per la salute e la sicurezza dei cittadini,
in quanto pongono l'accento sulle carenze dell'attuale sistema
europeo, dando risposte concrete a coloro che chiedono sempre
più informazione e sicurezza su una materia così impattante
sulla loro salute. E questo a partire dalla necessità di una
maggiore trasparenza del sistema di autorizzazione Ue". I punti
essenziali su cui abbiamo fortemente combattuto - ha aggiunto
l'eurodeputata - riguardano l'assegnazione di sufficienti
risorse finanziarie, un'adeguata esperienza per il processo di
approvazione, l'indipendenza dalle lobby, l'assenza di conflitti
di interesse nei panel scientifici dell'Autorità europea per la
sicurezza alimentare (Efsa)".
"E' un'ottima notizia", ha commentato Marco Affronte, membro
dei Verdi/Ale alla commissione ambiente del Parlamento europeo.
"Finalmente - ha detto - si è raggiunto un ampio sostegno alla
richiesta di testare in modo indipendente sostanze pericolose
come i pesticidi e di porre fine ai conflitti di interesse nella
loro approvazione". Per Affronte "è ormai innegabile che la
procedura di autorizzazione dei pesticidi deve essere
completamente riformata". Inoltre, "si riconosce che vi sono
ancora controversie scientifiche sul rischio di cancro del
glifosato. Tutti gli studi sui suoi effetti cancerogeni devono
essere riesaminati al più tardi entro la fine del 2019".
Anche le aziende europee che sono per la protezione delle
colture, associate all'Ecpa, sostengono l'obiettivo "di
migliorare la trasparenza, l'efficacia e la fiducia nel processo
di approvazione dei pesticidi nella Ue". (ANSA)
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