(ANSA) - BRUXELLES, 21 NOV - "E' stata da sempre una nostra
battaglia a favore di produttori e consumatori. Ora, dopo la
rinuncia dei colossi del food all'etichetta nutrizionale a
semaforo, ci auguriamo che gli schemi volontari adottati in
alcuni stati membri possano essere riconsiderati, sulla base di
elementi oggettivi e non condizionanti". E' il commento di Paolo
De Castro, primo vicepresidente della Commissione agricoltura
del Parlamento europeo.
"Sono soddisfatto - spiega De Castro in una nota - che le
multinazionali dall'agroalimentare interessate, si siano rese
conto che una semplificazione eccessiva dell'informazione
nutrizionale di un alimento, sulla base di un'etichetta a
colori, rischia di condizionare le scelte dei consumatori
europei senza fornire invece le informazione necessarie ad un
acquisto consapevole. Del resto, come spiegare che su un olio
d'oliva extra vergine venga posto un bollino rosso, perché
considerato un prodotto non salutare, e su bibita gasata light
no?".
"Si tratta - conclude l'eurodeputato del Pd - del primo
segnale positivo della recente vittoria riportata dal Parlamento
europeo contro le pratiche commerciali sleali nella catena
alimentare, che ha avuto il merito di ricompattare i produttori
agroalimentari europei grandi e piccoli in favore di una filiera
sempre più equa e trasparente. Proprio a tale scopo stiamo
lavorando alacremente per raggiungere un accordo politico finale
con il Consiglio e la Commissione Ue entro la fine dell'anno,
con un trilogo negoziale in programma stasera 21 novembre e un
quarto round, che ci auguriamo possa essere conclusivo, il 6
dicembre, a cui è atteso il commissario all'agricoltura Phil
Hogan". (ANSA).
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Etichettatura:De Castro,basta condizionamento consumatori Ue
No a etichetta a semaforo, ricompattare fronte produttivo