(ANSA) - BRUXELLES, 29 OTT - "La fame e la malnutrizione nel
mondo sono di nuovo in crescita: causa conflitti, shock
climatici e politici, sono milioni le persone in pericolo di
vita per mancanza o carenza di cibo. Per questo dobbiamo
rilanciare la nostra azione politica tramite una visione
globale di lungo periodo, puntando sulle aperture e le
interconnessioni tra le varie discipline e le aree decisionali.
Il bilateralismo ha mostrato la sua inefficacia, rilanciamo
quindi un approccio multilaterale per incitare tutti a fare la
loro parte". Così Paolo De Castro, coordinatore dell'Alleanza
parlamentare europea di 'Lotta contro la fame' è intervenuto
oggi a Madrid, in rappresentanza del Presidente dell'Assemblea
Antonio Tajani, al Global Parliamentary Summit organizzato dalla
Fao e dall'Ue, per raccogliere questa sfida.
"La fine della povertà e della fame nel mondo non arriverà da
un comunicato di previsioni economiche - afferma De Castro in
una nota diffusa a Bruxelles - ma dalla nostra capacità di agire
con uno sforzo globale che ponga al centro l'agricoltura e la
trasformazione rurale. L'Ue propone di aumentare del 30% - ossia
89 miliardi di euro dal 2021 al 2027 - l'aiuto per lo sviluppo e
la cooperazione internazionale. Come Parlamento europeo
chiediamo di più. Ma non basta". Per De Castro bisogna far leva
sui piccoli agricoltori, sulle donne e sui giovani, stimolare
investimenti pubblici e privati, ricorrere ai fondi per
cambiamenti climatici". "Insomma - dice - ampliamo la nostra
capacità di creazioni di reti e stiamo all'ascolto di chi si
vuole impegnare al nostro fianco".(ANSA).
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Ue-Fao: De Castro; aumenta fame nel mondo, bisogna agire
Coordinatore Alleanza Parlamentare Ue lancia strategia globale