(ANSA) - BRUXELLES, 02 OTT - La Commissione agricoltura
dell'Europarlamento ha aperto una "caccia alle streghe contro il
commercio al dettaglio e all'ingrosso" di prodotti
agroalimentari. Così Eurocommerce, associazione di categoria cui
aderiscono le catene di supermercati, attacca gli emendamenti
alla direttiva contro le pratiche commerciali sleali nel settore
alimentare approvati ieri sera dagli eurodeputati della Comagri.
In particolare, Eurocommerce attacca la proposta di estendere le
tutele della direttiva dalle Pmi agricole (come previsto dal
testo della Commissione europea) a tutte le imprese fornitrici,
indipendentemente dalla loro dimensione.
Idea che invece piace ai produttori: in una nota congiunta
organizzazioni agricole, sindacali, dell'industria alimentare e
del biologico dell'Ue parlano di "voto storico" e invitano le
istituzioni europee ad approvare definitivamente le nuove norme
entro dicembre. Anche Oxfam Ue sostiene la posizione della
Comagri, commentando positivamente l'emendamento che prevede di
proteggere da pratiche commerciali sleali i produttori
alimentari sia all'interno che all'esterno dell'Ue.
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Pratiche sleali: grande distribuzione, 'caccia alla streghe'
Scontro con agricoltori, industria e Ong che plaudono a norme Ue