(ANSA) - BRUXELLES, 28 SET - Senza "provvedimenti urgenti
per proteggere gli stock di acciughe e sardine in Adriatico il
collasso è vicino". E' l'allarme lanciato dall'eurodeputato
Marco Affronte (Verdi), in vista del voto della Commissione
pesca dell'Europarlamento sul piano pluriennale per il pesce
azzurro in Adriatico, in programma il 9 ottobre.
"La proposta della relatrice croata Ruza Tomasic - prosegue
Affronte - prevede la riduzione delle catture del 4%", una
soglia "totalmente insufficiente" a preservare gli stock.
Affronte propone quindi un piano di gestione flessibile basato
sulla biomassa minima da conservare per garantire la continuità
delle specie. Un piano che richiederebbe un monitoraggio
rigoroso, ma consentirebbe di approfittare delle annate migliori
per aumentare la pesca. C'è, infine, una soluzione di
compromesso che prevede di adottare la 'quota Tomasic' fino al
2023 e, se gli stock non fossero a livelli accettabili,
applicare il criterio della biomassa minima. "E' meglio di
niente - conclude Affronte -, ma aspettare il 2023 continuando a
sfruttare il mare come facciamo ora è, a detta degli scienziati,
un autentico salto nel buio".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Pesca: Affronte,senza misure serie stock Adriatico a rischio
9 ottobre voto in commissione sul piano per acciughe e sardine