(ANSA) - BRUXELLES, 4 LUG - A nove mesi dall'entrata in
vigore dell'accordo commerciale Ue-Canada (Ceta) "ci sono troppe
protezioni e barriere che di fatto impediscono la vendita del
vino europeo oltreoceano". E' la denuncia dell'europarlamentare
del Movimento 5 Stelle Tiziana Beghin. "Domani si riunirà a
Bruxelles un'assemblea congiunta Ue-Canada" con all'ordine del
giorno lo stato di attuazione del trattato e "i produttori
italiani ed europei sono sul piede di guerra" perché "nulla è
cambiato" e "con il Ceta i dazi doganali sono stati rimossi, ma
vendere vino in Canada non è diventato più facile". Secondo
Beghin non sono stati rimossi gli ostacoli rappresentati dalle
strozzature nei canali di vendita e dal funzionamento dei
monopoli degli alcolici su base locale, che il Ceta avrebbe
dovuto contribuire a cancellare. "La Commissione europea aveva
promesso vantaggi a tutti i produttori ma dobbiamo constatare
che il Ceta si è rivelato una beffa come noi avevamo
denunciato", conclude Beghin. (ANSA).
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Beghin (M5S),Ceta è una beffa per produttori di vino dell'Ue
Dopo nove mesi restano ostacoli burocratici