(ANSA) - BRUXELLES, 1 GIU - Taglio agli aiuti diretti con un
tetto a 100mila euro, più poteri e responsabilità agli Stati e
il 40% del bilancio dedicato all'azione climatica. Sono questi
alcune delle novità principali della bozza di riforma della
politica agricola comune 2021-2027, presentata stamattina dalla
Commissione europea.
Per redistribuire il sostegno della Pac in favore delle
piccole aziende, il commissario Ue all'agricoltura Phil Hogan
propone di mettere un tetto agli aiuti a 100mila euro, con
riduzioni progressive a partire già da 60mila euro, e con
l'obbligo per i Paesi a usare le risorse risparmiate per
indirizzarle alle aziende di taglia più piccola. Almeno il 2%
della dotazione nazionale degli aiuti diretti, inoltre, dovrà
essere destinata ai giovani agricoltori e almeno il 30% dei
fondi per lo sviluppo rurale dovrà andare ad azioni per il clima
per un risultato atteso del 40% delle risorse Pac.
Nel progetto di Bruxelles tutto questo dovrà essere messo in
pratica attraverso piani strategici nazionali sull'applicazione
della Pac costruiti dagli Stati sulla base di nove obiettivi
economici, sociali e ambientali comuni stabiliti a livello Ue.
Gli impegni dei Paesi dovranno essere quantificabili in modo che
Bruxelles possa controllare se vengono raggiunti gli obiettivi
prefissati. La Commissione sottolinea poi come nel nuovo
bilancio Ue per il 2021-2027 saranno disponibili anche 10
miliardi per la ricerca e l'innovazione in agricoltura, circa il
triplo della dotazione attuale.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Riforma Pac, tetto aiuti a 100mila euro e più poteri a Paesi
Commissione Ue presenta nuove regole per periodo 2021-2027