(ANSA) - BRUXELLES, 16 APR - I ministri dell'agricoltura dei
Ventotto hanno accolto con consenso quasi unanime la proposta di
direttiva Ue per frenare le pratiche commerciali scorrette tra
le imprese della filiera agroalimentare. Ora inizia l'esame del
testo, ma nel primo dibattito sul provvedimento tenuto oggi,
solo Regno Unito e Svezia hanno scelto di non schierarsi. Tutti
gli altri Paesi hanno accolto con favore l'iniziativa
legislativa presentata dalla Commissione europea la settimana
scorsa. La direttiva "completa e non compete" con le venti
legislazioni nazionali già adottate in materia, ha chiarito a
margine del Consiglio il commissario europeo all'agricoltura
Phil Hogan e "non impedisce agli stati membri di coprire tutte
le imprese, grandi e piccole, nella legislazione nazionale". Al
momento, il provvedimento copre solo le forniture da pmi a
imprese non pmi, ma ha chiarito Hogan, gli stati potranno
estenderne la portata a tutte le imprese.(ANSA).
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Agricoltura:sostegno unanime 28 a norme anti pratiche sleali
Commissario Hogan, direttiva Ue non compete con leggi nazionali