(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAR - Niente unanimità per la nuova
Pac. Il Consiglio dei ministri dell'agricoltura ha approvato
'conclusioni della presidenza' sulla Comunicazione sulla
politica agricola post-2020 pubblicata dalla Commissione europea
lo scorso novembre.
Cinque paesi (le tre repubbliche baltiche, Polonia e
Slovacchia) hanno votato contro il testo di compromesso proposto
dalla presidenza bulgara perché avrebbero voluto vedervi un
riferimento alla 'piena convergenza' degli aiuti diretti tra i
paesi diversi.
Italia, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Danimarca e Austria
tra gli altri hanno preso la parola contro il meccanismo della
convergenza esterna, già previsto in forma parziale dalla
riforma della Pac del 2013.
La convergenza è molto controversa perché abbassa l'aiuto
agli agricoltori nei paesi fondatori dell'Ue per aumentarlo nei
nuovi Stati membri attraverso una astratta media Ue che non
tiene conto della differenza tra costi di produzione e delle
condizioni socio-economiche.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ue resta divisa su futuro politica agricola
Testo Commissione ottiene sostegno solo da 23 Stati