(ANSA) - BRUXELLES, 16 MAR - La nuova Politica agricola
comune deve mantenere "obiettivi Ue" e la Commissione dovrebbe
valutare se "rendere obbligatori gli strumenti di gestione del
rischio" in agricoltura. Sono le indicazioni sul futuro assetto
della Pac contenute in una lettera di indirizzo - di cui Ansa ha
preso visione - inviata il 6 marzo dal gabinetto Juncker ai
direttori generali della Commissione Ue in vista della
presentazione della proposta di bilancio Ue 2021-2027, prevista
per il 2 maggio.
Secondo il gabinetto Juncker, la flessibilità di applicazione
che con la nuova Pac l'esecutivo comunitario vuole garantire ai
diversi Paesi deve prevedere un "ruolo forte della Commissione
europea", mentre l'uso degli strumenti di gestione del rischio
agricolo (come assicurazioni o fondi comuni a copertura di
perdite di raccolto e di reddito), dovrebbe essere condizione
per l'accesso degli agricoltori ad aiuti anti-crisi. "È
necessario - si legge nel documento - esplorare una maggiore
condizionalità tra l'accesso alla riserva di crisi" della Pac "e
l'uso preliminare di strumenti di gestione del rischio. Dovrebbe
essere valutata anche l'opzione di rendere obbligatori questi
strumenti di gestione dei rischi, o come condizione ex ante per
accedere alla riserva di crisi".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Riforma Pac, gabinetto Juncker apre a obbligo assicurazioni
Documento: sì a flessibilità ma ruolo forte Commissione