(ANSA) - BRUXELLES, 9 MAR - Portare il divieto di pesca a
strascico proposto dalla Commissione nel piano per la gestione
degli stock del Mediterraneo occidentale a una profondità di 150
metri tutto l'anno. E'quanto chiede l'Ong Oceana, dopo la
presentazione da parte dell'Esecutivo Ue di un piano pluriennale
dedicato agli stock di pesci 'demersali' e indirizzato
principalmente a Italia, Spagna e Francia.
Il piano proposto dalla Commissione riguarda gli stock di
nasello, triglia, gamberetti scampi e gamberi rossi giganti.
Prevede la riduzione delle attività di pesca per il primo anno
di attuazione e il divieto di pesca a strascico su fondali fino
a 100 metri (invece dell'attuale limite a 50) dal 1 maggio al 31
luglio di ogni anno.
"Il piano proposto - attacca il direttore esecutivo di Oceana
Europa, Lasse Gustavsson - consente alle reti da pesca più
distruttive del Mediterraneo di continuare a operare sulle
stesse zone in cui opera la pesca su piccola scala, che sono
socialmente ed economicamente significative per le comunità
locali". (ANSA).
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Pesca: ong Oceana, insufficiente il piano Med occidentale
'Deve prevedere il divieto di strascico tutto l'anno'