(ANSA) - BRUXELLES, 7 DIC - La decisione Ue di rinnovare per
cinque anni la licenza del glifosato contraddice i principi dei
trattati europei e potrebbe essere impugnata alla Corte di
giustizia Ue. E' quanto sostiene il giurista dell'Università
cattolica di Leuven ed ex relatore per il diritto al cibo
dell'Onu Olivier De Schutter. L'Europarlamento o i paesi che
hanno votato contro la decisione (Belgio, Croazia, Italia,
Francia, Lussemburgo, Grecia, Malta, Cipro e Austria), ha detto
De Schutter in una conferenza stampa convocata dal Gruppo
parlamentare dei Verdi europei, possono chiedere alla Corte
l'annullamento della decisione perché viola il principio di
precauzione, non ha tenuto conto del milione di firme raccolte
dalla coalizione 'stop glifosato', c'è stato mancato controllo
sull'operato delle agenzie Efsa e Echa. La commissione europea
formalizzerà la decisione di riautorizzazione dell'erbicida il
12 dicembre. Nella stessa data risponderà alla coalizione 'stop
glifosato' e presenterà una proposta per aumentare la
trasparenza nell'accesso agli studi coperti da segreto
industriale che sono parte della valutazione da parte delle
agenzie europee.(ANSA).
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Glifosato: ex relatore Onu, paesi vadano in Corte Ue
Giurista belga De Schutter, decisione viola Trattati