(ANSA) - BRUXELLES, 16 NOV - Nutri-score contro
Nutri-couleurs: è guerra di etichette in Francia dopo l'adozione
del 'semaforo' per fornire informazioni nutrizionali ai
consumatori. Il nutri-score classifica gli alimenti con tinte
dal verde scuro al rosso secondo il contenuto di ingredienti
'buoni' (fibre, frutta, verdura) o 'cattivi' (grassi, zuccheri)
e, pur essendo volontario, è raccomandato dal governo.
L'associazione dell'industria pasticcera, dei cereali per la
colazione e dei biscotti risponde con il nutri-couleurs: tre
colori e calcolo del valore nutrizionale per porzione. Una
lettera di invito alle aziende ad aderire intitolata 'manifesto
per il nutri-couleurs' è già partita, riferisce l'associazione
di consumatori Que-Choisir, che appoggia il nutri-score.
La proposta dell'industria dolciaria transalpina è una prima
realizzazione concreta del semaforo nella versione immaginata in
marzo da Coca-Cola Company, Mars, Mondelez International,
Nestlé, PepsiCo e Unilever. Le sei multinazionali
dell'alimentare avevano appoggiato lo schema di codici a tre
colori, applicato nel Regno Unito e in Irlanda, con
l'integrazione di informazioni sulle porzioni.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Etichette a semaforo, è guerra di colori in Francia
Industria dolci propone schema alternativo a quello del governo