(ANSA) - BRUXELLES, 14 NOV - Semplificare, accorciare i tempi
di approvazione e definire meglio gli indicatori di performance
dei programmi di sviluppo rurale (Psr). Sono le raccomandazioni
che la Corte dei Conti Ue (Eca) rivolge alle istituzioni
europee, nazionali e regionali per migliorare l'efficacia
dell'approccio alla programmazione dei fondi Psr inaugurato nel
2014.
Un approccio basato sui risultati che stenta a decollare,
secondo l'Eca, che ha condotto audit su un campione di 10 Psr
approvati, tra cui quello della Campania.
"Abbiamo trovato documenti di programmazione troppo complessi
e voluminosi - ha affermato Janusz Wojciechowski, il Membro Eca
responsabile della relazione - e insufficientemente focalizzati
sui risultati attesi".
L'orientamento ai risultati era stato uno degli obiettivi
principali della riforma dei fondi Ue 2014-2020, ma, almeno per
lo sviluppo rurale, sembra rimasto sulla carta. Risultati
deludenti, conclude l'audit, che si spiegano anche col ritardo
dell'adozione della normativa Ue e "l'esecuzione della spesa
prevista iniziata più lentamente".(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Corte Conti Ue, semplificare procedure piani sviluppo rurale
Rapporto su nuovo approccio Psr, che stenta a decollare