(ANSA) - BRUXELLES, 20 OTT - I lavoratori italiani che
consumano pasti fuori casa sono sempre più attenti
all'alimentazione bilanciata, più dei cittadini di altri paesi
europei. Sono alcuni dei risultati del sondaggio Food (Fight
Obesity through Offer and Demand) 2017, presentati al Parlamento
europeo. Il progetto, cui aderiscono ong, imprese, istituzioni e
università di tutta l'Ue, raccoglie interviste dal 2012, e nel
2016 ha coinvolto oltre 20mila lavoratori e 1.300 ristoratori in
Austria, Belgio, Repubblica ceca, Francia, Italia, Portogallo,
Slovacchia e Spagna. Nel 2016, l'87% degli intervistati italiani
ha dichiarato di considerare l'equilibrio nutrizionale dei pasti
serviti un criterio importante per la selezione di un
ristorante. Il valore è in crescita rispetto al passato e al di
sopra della media degli altri paesi Ue (77%). Riguardo la scelta
del menu, il desiderio del momento (59%) e scelte salutistiche
(58%) sono quasi equivalenti, con le seconde che si sono molto
rafforzate nell'ultimo anno, in corrispondenza della minore
importanza di fattori come il prezzo (considerato molto più
rilevante nel 2012). "La coincidenza fra offerta e domanda è
piuttosto buona in Italia quando si tratta di alimentazione
bilanciata", conclude lo studio che però stigmatizza una
tendenza tra i ristoratori intervistati che è abbastanza forte
soprattutto nell'ultimo anno: "In questi cinque anni, i
ristoranti italiani avevano pareri piuttosto positivi sulla
preparazione di pasti sani, ma nel 2016 la percentuale di
opinioni positive sulla cucina sana è scesa". (ANSA).
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Ricerca Ue,lavoratori italiani i più attenti in pausa pranzo
Sondaggio Food 2017, alimentazione bilanciata guida scelte