(ANSA) - LA VALLETTA (MALTA), 24 MAG - Il commissario Phil
Hogan lo ha ribadito al termine della riunione dei ministri
dell'agricoltura dell'Ue, ieri a Malta: sul progetto di
revisione della normativa sul biologico in Europa ''c'è un
accordo al 95%. Il 5% restante è un po' difficile''. Si tratta
infatti di trovare un compromesso sulle soglie per i pesticidi,
le sementi da utilizzare, la possibilità di produrre biologico
nelle serre e il legame tra produzione e suolo.
''Siamo alle discussioni finali - ha sottolineato Hogan - e
sono ottimista. Penso che ora ci sia la volontà politica''.
Insomma il responsabile europeo della Pac è fiducioso che,
dopo la presentazione del nuovo testo (un mandato negoziale
aggiornato) agli esperti nazionali del Comitato speciale
agricoltura il prossimo 29 maggio, un accordo possa essere
raggiunto il 31 maggio in occasione del 'trilogo' tra i
negoziatori del Parlamento, del Consiglio e della Commissione
europea. Al riguardo, fonti comunitarie indicano che a
rappresentare l'Esecutivo il 31 maggio potrebbe essere lo stesso
Hogan. Interrogato poi dall'ANSA sulla possibilità che Paesi
membri del nord Europa possano produrre nelle serre a scapito
degli scambi con i Partner europei del sud, il commissario ha
risposto: ''che concorrenza possono fare sette ettari in
Finlandia e 30 ettari in Svezia''.
Il presidente maltese Roderick Galdes e lo stesso Hogan non
sono entrati ulteriormente nel testo del nuovo compromesso.
Tuttavia, da fondi comunitarie a Malta, si è appreso che la
fissazione di un limite per i pesticidi, ''dovrebbe essere
rinviata per qualche anno, mantenendo lo status quo nei vari
Stati membri. La Commissione farebbe in seguito un rapporto sul
settore". (ANSA).
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Agricoltura: Hogan, su riforma bio accordo Ue al 95%
31 maggio negoziato Consiglio, Parlamento, Commissione europea