(ANSA) - BRUXELLES, 20 APR - La Commissione europea ha
lanciato una consultazione pubblica sulle accise sugli alcolici
nei diversi paesi europei. Le regole Ue per armonizzare questo
tipo di tassazione sono state scritte nel 1992 e una recente
relazione dell'Esecutivo ha raccomandato norme più chiare per
sostenere le piccole e medie imprese e combattere la vendita di
alcool contraffatto. Per fare un esempio un piccolo produttore
di vino in Italia, che gode di accisa zero sul territorio
nazionale (come è per la Germania o la Spagna), per vendere
online quantitativi anche minimi al consumatore finale di un
altro paese Ue deve affidarsi a intermediari che garantiscono il
pagamento della tassa dove questa è dovuta (tra gli altri,
Belgio, Olanda, Svezia, Regno Unito). Il che significa oneri
burocratici che arrivano anche al 20-25% del prezzo della
bottiglia più i costi dell'accisa, che in paesi come l'Irlanda
può arrivare anche a 6-8 euro al litro.(ANSA).
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Bruxelles lancia consultazione pubblica su accise alcolici
Obiettivo sostenere piccoli produttori, come nel caso del vino