(ANSA) - BRUXELLES, 15 MAR - Il Comitato per la valutazione
del rischio dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa)
ha concluso che secondo le prove scientifiche disponibili
l'erbicida glifosato non dovrebbe essere classificato come
cancerogeno, mutageno o come sostanza con effetti sull'apparato
riproduttivo, sia per gli animali che per gli esseri umani. Il
Comitato di esperti conferma che la sostanza può causare gravi
danni agli occhi e risultare tossico per gli organismi acquatici
con effetti di lunga durata. Il parere adottato sarà preso in
considerazione quando la Commissione e gli Stati membri
decideranno, entro la fine dell'anno, se rinnovare
l'autorizzazione all'uso del glifosato come sostanza attiva nei
pesticidi.
L'agenzia per le sostanze chimiche Ue ha respinto "lampanti"
prove scientifiche sulla cancerogenicità del glifosato su
"animali da laboratorio, ignorato gli avvertimenti di più di 90
scienziati indipendenti", basandosi "su studi non pubblicati e
commissionati dai produttori di glifosato". Così Greenpeace
Europa commenta il parere scientifico dell'Echa sull'erbicida
glifosato. Così, attacca Franziska Achterberg dell'ufficio di
Bruxelles dell'organizzazione ambientalista "i cittadini e
l'ambiente continueranno ad essere i topi da laboratorio
dell'industria chimica".(ANSA).
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Agenzia Ue sostanze chimiche, glifosato non cancerogeno
Ma Greenpeace, Echa ignora prove su sua pericolosità