(ANSA) - BRUXELLES, 13 GEN - Quando si parla di prodotti
ittici gli italiani sono più curiosi, più attenti all'origine
(ma anche al prezzo) e più legati all'acquisto in pescheria o al
mercato, rispetto agli altri cittadini europei. E' la fotografia
che emerge dal rapporto di Eurobarometro dedicato ai consumi di
pesce e prodotti ittici nell'Ue. Consumi che, indica il
sondaggio, sono in aumento in tutto il continente, con il 42%
degli intervistati che mangia prodotti della pesca o
dell'acquacoltura almeno una volta alla settimana a casa.
Il dato nazionale è leggermente inferiore alla media europea,
ma diventa superiore se riferito al consumo almeno una volta al
mese. Gli italiani mangerebbero più pesce, emerge dal sondaggio,
se costasse di meno. E marcano la propria diversità su voci come
la curiosità di provare prodotti nuovi (74% contro il 60% della
media Ue), la preferenza per il pesce di mare su quello di acqua
dolce, o la richiesta di informazioni in etichetta. I nostri
connazionali ne vogliono di più e di più complete sull'origine,
l'area di pesca e produzione, ma anche sul processo di
lavorazione. Infine, l'esperienza di acquisto: mentre i
consumatori europei comprano prodotti ittici di preferenza al
supermercato, gli italiani si orientano decisamente verso
pescherie e mercati rionali. (ANSA).
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Ue:Consumi pesce, italiani più curiosi e attenti all'origine
Eurobarometro, in Europa cresce consumo prodotti ittici