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Cia-Agricoltori a Bruxelles,ultima chance per riscrivere Pac

Domani Scanavino guida dibattito,dati su'La spesa Pac in Italia'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 5 DIC - Ultima chance per smontare e riscrivere la politica agricola comune (Pac) da sempre cardine dell'Unione europea. L'obiettivo: lanciare le linee guida per il post 2020 partendo dalla centralità di agricoltori e territorio e dai contenuti positivi che Bruxelles ha già messo sul tavolo con la proposta 0mnibus. Così la Cia-Agricoltori su iniziativa del suo presidente Dino Scanavino, domani a Bruxelles promuoverà una giornata di dibattito e confronto con i protagonisti della scena politica europea: dall'eurodeputato Paolo De Castro, coordinatore del gruppo S&D in commissione agricoltura a Giovanni La Via, presidente della commissione ambiente del Parlamento Ue, dal Direttore generale della Pac all'Esecutivo Jerzy Plewa al presidente delle Organizzazioni agricole e cooperative dell'Ue (Copa e Cogeca) Pekka Pesonen.

In questa occasione, Franco Sotte dell'Università Politecnica delle Marche presenterà il rapporto su "La spesa Pac in Italia" per capire se i fondi della Politica agricola destinati all'Italia hanno portato reali benefici per lo sviluppo del settore, hanno favorito le condizioni degli imprenditori agricoli o innalzando redditi e produttività. E ancora, dai dati dovrebbe emergere se questi investimenti hanno favorito processi produttivi sostenibili per il paesaggio rurale e l'ambiente e quali concreti vantaggi hanno generato per i consumatori.

Il presidente Scanavino chiuderà i lavori lanciando una nuova sfida: a quasi 60 anni dal Trattato di Roma, ragionare come se la Pac non fosse mai esistita, rifarne il perno dell'unificazione dell'Ue prendendo atto che lo scenario é cambiato radicalmente. (ANSA).

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