(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Fare chiarezza sulle pratiche
"verdi" della politica agricola comune e ridurre l'onere
burocratico causato dalla coesistenza di due regimi di aiuto
diversi con lo stesso obiettivo: manutenzione dei terreni
agricoli e tutela della biodiversità. E' una delle
raccomandazioni che la Corte dei Conti Ue indirizza alla
commissione europea nel rapporto "Rendere la condizionalità più
efficace e realizzare la semplificazione: la sfida continua".
Con la riforma della Pac 2013, al regime della
"condizionalità" (che subordina la maggior parte dei pagamenti
PAC al rispetto, da parte degli agricoltori, di regole per le
buone condizioni agronomiche e ambientali) si è aggiunto il
pagamento diretto "verde", con le stesse finalità ma un sistema
di controllo diverso. "Ciò può generare inefficienze e un
ulteriore carico burocratico", si legge nel rapporto, in cui si
raccomanda "maggiore sinergia" fra i diversi sistemi e
un'analisi approfondita della loro coesistenza. (ANSA).
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Agricoltura: Corte Conti Ue,fare chiarezza su pratiche verdi
Per i revisori i doppi controlli generano inefficienza