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Latte: etichetta d'origine verso approvazione Ue

Ok dovrebbe arrivare con procedura 'silenzio assenso'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 12 OTT - La Commissione europea sarebbe pronta a dare il via libera, tramite la procedura detta del 'silenzio-assenso', alla richiesta italiana di applicare un'etichetta con indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari. E' quanto risulta all'ANSA dalle informazioni raccolte da diverse fonti Ue vicine al dossier. Il via libera dovrebbe arrivare anche per la Lituania, che ha presentato un'analoga notifica negli stessi tempi dell'Italia. Se, come sembra, entro il 14 ottobre Bruxelles non solleverà obiezioni l'Italia potrà condurre una sperimentazione della durata di due anni su un'etichetta di origine obbligatoria su latte, burro, yogurt e formaggi prodotti sul territorio nazionale.

L'Italia è stato il secondo paese europeo, dopo la Francia, a notificare a Bruxelles uno schema di decreto che prevede una sperimentazione per due anni di un'etichetta di origine obbligatoria per il latte, e il latte usato come ingrediente negli alimenti prodotti sul territorio nazionale. Nonostante la Commissione Ue si sia sempre pronunciata a favore di un'etichettatura di origine su base volontaria e contro l'indicazione obbligatoria, Parigi ha ricevuto il via libera da Bruxelles all'inizio di luglio. La decisione ha fatto riaffiorare la spaccatura, già emersa prima del 2011 nel dibattito sul regolamento per l'etichetta europea, tra i paesi favorevoli e quelli contrari alla misura. Tensioni tornate ad emergere sia in un dibattito nel comitato per la catena alimentare (Paff) a metà settembre, sia nella discussione tenuta dai ministri sul tema durante il Consiglio agricoltura del 10 ottobre. La decisione finale, però, spetta alla Commissione che, a quanto sembra, avrebbe deciso per il disco verde al decreto italiano. (ANSA).

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