(ANSA) - BRUXELLES, 22 LUG - La Commissione Ue ha avviato una
nuova procedura d'infrazione contro l'Italia per i ritardi
accumulati nella lotta alla Xylella, come aveva avvertito lunedì
il commissario alla salute Andriukatis dopo l'incontro con il
ministro Martina. L'esecutivo comunitario ha adottato oggi la
decisione di inviare una lettera di messa in mora alle autorità
italiane, in quanto "è estremamente importante che l'Italia
attui pienamente la decisione" Ue e "fermi l'avanzata della
Xylella", ha detto all'ANSA un portavoce della Commissione.
Lunedì, durante un incontro bilaterale dedicato alla
questione Xylella, "il ministro Martina è stato informato dal
commissario Andriukatis che la Commissione non avrebbe avuto
altra scelta se non aprire una procedura d'infrazione, a meno
che non fossero state prese azioni immediate da parte
dell'Italia contro il batterio" killer degli ulivi, ha ricordato
il portavoce. L'Italia ha ora 60 giorni di tempo per rispondere
alla lettera di messa in mora di Bruxelles, altrimenti scatta la
seconda tappa della procedura d'infrazione che prevede l'invio
di un parere motivato.
Una prima procedura d'infrazione era già stata aperta lo
scorso dicembre, relativa al ritardo accumulato
nell'applicazione della decisione 789/2015. Nel frattempo sono
state adottate misure Ue più leggere per la lotta alla Xylella
rispetto a quelle iniziali (decisione 2016/764). Dal punto di
vista giuridico Ue è quindi diventato necessario avviare una
nuova infrazione, essendo state modificate le misure da
applicare ma che l'Italia continua a non applicare, e questo
nonostante anche una sentenza della Corte Ue.(ANSA).
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Xylella: Ue apre nuova infrazione,Italia fermi batterio
Estremamente importante attuazione misure, invio lettera mora