(ANSA) - BRUXELLES, 14 LUG - La Commissione Ue sta valutando
di aprire una nuova procedura di infrazione contro l'Italia
perché continua a non applicare le misure contro la Xylella. E'
quanto apprende l'ANSA da fonti comunitarie. Con la loro recente
modifica 'soft', si rende infatti necessario avviare una seconda
infrazione in quanto la prima era relativa alle misure
precedenti. Lunedì il commissario Andriukaitis incontrerà il
ministro dell'agricoltura Martina proprio per ricordare che le
misure devono essere applicate il più presto possibile.
Secondo i servizi della Commissione, l'Italia si trova di
nuovo in una situazione di mancata conformità alla decisione Ue
per il contrasto alla propagazione del batterio killer degli
ulivi. Una prima procedura era già stata aperta lo scorso
dicembre e lo è tuttora, relativa al ritardo accumulato
nell'applicazione della decisione 789/2015. Nel frattempo il
riferimento legislativo è cambiato, in quanto sono state
adottate misure più leggere rispetto a quelle iniziali. Queste
ora prevedono infatti l'abbattimento dei soli alberi infetti
nell'area demarcata in una fascia di 20 km a nord della zona
infetta. Sarebbe quindi necessario, dal punto di vista giuridico
Ue, ricominciare da capo avviando una nuova procedura di
infrazione. Il punto che tiene la Commissione però non cambia,
soprattutto dopo la sentenza della Corte Ue che le ha dato
ragione, ritenendo proporzionato l'obbligo di abbattere tutte le
piante potenzialmente malate. "Lunedì il nostro commissario"
alla salute Vytenis Andriukaitis "incontrerà il ministro
dell'agricoltura italiano Maurizio Martina per insistere
affinché le misure siano applicate il più presto possibile", ha
spiegato proprio oggi in audizione alla commissione agricoltura
dell'Europarlamento una funzionaria della Dg Sante Dorothée
André. "Perché", ha avvertito, la responsabile, "più si perde
tempo, più si rischia di avere nuovi alberi contagiati che non
sono abbattuti, e più si dovrà spostare il limite dell'area
infetta sempre più a nord fino a non si sa dove". Se l'Italia
continuerà a ritardare, quindi, ha affermato André,
"sfortunatamente la Commissione dovrà prendere delle nuove
misure giuridiche", ricordando non a caso che in passato "c'è
stato l'avvio di una prima procedura di infrazione".(ANSA).
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Xylella: fonti Ue, Commissione valuta nuova infrazione
Lunedì incontro Martina-Andriukaitis, applicare subito misure