(ANSA) – BRUXELLES, 24 GIU – Per la seconda volta in due
settimane il Comitato di esperti dei 28 Stati membri, riunito a
Bruxelles non è riuscito a pronunciarsi sul rinnovo
dell’autorizzazione all’uso del glifosato, il discusso erbicida,
per un massimo di 18 mesi, in attesa del parere dell'Agenzia
chimica europea, l'Echa. Lo indicano all’ANSA fonti comunitarie
precisando "che ora la palla passa alla Commissione europea, la
quale dovrà pronunciarsi la prossima settimana in quanto il 30
giugno scade l’autorizzazione per il rinnovo".
Lo spinoso dossier sul rinnovo dell'autorizzazione a
utilizzare il glifosato in Europa, l'erbicida più diffuso al
mondo, sarà lunedì sul tavolo della Commissione europea, dopo
che gli Stati membri per la seconda volta in appena due
settimane hanno deciso di lasciare 'carta bianca' all'Esecutivo
che dovrà pronunciarsi entro il 30 giugno.
Bruxelles non nasconde il proprio ''rammarico'' sulla mancata
decisione da parte dei Partner Ue, ''nonostante gli sforzi
intrapresi nelle ultime settimane per soddisfare le richieste e
le preoccupazioni di un certo numero di governi nazionali,
nonché dal Parlamento europeo''. L'Esecutivo dovrebbe quindi
tradurre in atto legislativo la sua proposta di rinnovare
l'autorizzazione alla sostanza attiva del glifosato per un
massimo di 18 mesi, in attesa del parere dell'Agenzia europea
per la chimica, l'Echa. In favore di questa proposta si sono
oggi pronunciati 19 Stati membri, sette si sono astenuti
(Italia, Germania, Bulgaria, Austria, Grecia, Lussemburgo e
Portogallo), mentre Malta e Francia hanno votato contro.
Tuttavia, spiegano fonti comunitarie all'ANSA, ''con il nuovo
clima politico creatosi dopo il voto pro-Brexit non si può
escludere che la Commissione Ue modifichi la sua proposta
iniziale, o ancora che non rinnovi l'autorizzazione, lasciando
un periodo (in generale sei mesi) di transizione''. Una
decisione in questo senso provocherebbe l'alzata di scudi delle
organizzazioni agricole e cooperative dell'Ue.
Il nodo da sciogliere e' a livello scientifico. Il glifosato
e' stato classificato come 'probabilmente cancerogeno'
dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc),
mentre è stato definito 'probabilmente non cangerogeno'
dall'Efsa. Per il 'comitato di esperti sui residui di pesticidi
nei cibi e nell'ambiente' di Fao e Oms inivece, e' ''improbabile
che l'assunzione di glifosato attraverso la dieta sia
cancerogena per l'uomo''. Intanto il Gruppo dei Verdi/Ale al
Parlamento Ue ha oggi definito ''vigliacco'' l'atteggiamento
degli Stati membri di non pronunciarsi contro l'uso del
glifosato, ritenendo che l'Esecutivo Ue si prepari ad un rinnovo
dell'autorizzazione. Anche per Greenpeace ''la Commissione è in
procinto di concedere al glifosato un'ulteriore proroga, per
questo chiedono "un piano d'uscita dall'uso del glifosato''.
(ANSA).
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Glifosato:Governi 28 non decidono rinnovo,palla a Esecutivo
Dossier proroga 18 mesi lunedì su tavolo Commissione Ue