(ANSA) - BRUXELLES, 14 GIU - Per le organizzazioni agricole e
cooperative dell'Ue (Copa e Cogeca), la decisione presa dalla
Commissione europea di estendere di un anno il sostegno al
settore ortofrutticolo causa l'embargo russo, ''è un passo nella
buona direzione ma non basta minimamente ad esercitare un
impatto o a compensare i produttori per le loro perdite''. In
particolare, sottolinea il segretario generale di Copa e cogeca,
Pekka Pesonen, ''risulta inaccettabile che la Commissione abbia
ridotto del 70% le quantità ammissibili per il sussidio
nell'ambito del nuovo regime di aiuti Ue e che la compensazione
ai produttori per i ritiri sia così bassa''. Anche in
considerazione del fatto - ha aggiunto - che i prezzi non sono
ancora aumentati e le esportazioni a marzo risultano ancora
inferiori rispetto ai livelli precedenti''.
Agricoltori e cooperative chiedono quindi all'Esecutivo Ue di
fissare i quantitativi di ortofrutta attribuiti agli Stati
membri per beneficiare del sostegno in base sia ai volumi
esportati precedentemente verso la Russia, sia alla loro
produzione. Ma anche, di aumentare il livello dell'aiuto
compensativo per il ritiro della produzione dal mercato, dando
priorità a soluzioni alternative rispetto alla distribuzione
gratuita. E ancora, garantire che le scadenze per il pagamento
degli agricoltori vengano abbreviate. Infine, aumentare da 3mila
a 5mila tonnellate il volume di prodotti per Stato membro,
lasciando più flessibilità ai Paesi. (ANSA).
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Embargo russo ortofrutta:agricoltori,misure Ue insufficienti
Decisione non basta a compensare produttori per perdite subite