(ANSA) - BRUXELLES, 26 NOV - Buone notizie per il settore
dell'olio d'oliva: quest'anno il raccolto di olive in Europa
sarà superiore del 30% ai livelli dello scorso anno, quanto il
settore fu colpito da una grave siccità. In Italia, in
particolare, si attende un raccolto pari a 350mila tonnellate
contro le 222mila della campagna 2014/2015. Lo affermano le
organizzazioni agricole e cooperative dell'Ue riuniti nel Copa e
nel Cogeca secondo cui, "la qualità del prodotto è buona in
numerosi Paesi membri grazie ai notevoli progressi compiuti
dagli olivicoltori europei. Nell'Ue si registra infatti una
produzione crescente di olio di oliva vergine".
Dai dati pubblicati emerge tuttavia un calo del consumo di
olio d'oliva in Italia che passerebbero dalle quasi 605mila
tonnellate del 2014/2015 a 580mila per il periodo 2015/2016.
Per far fronte al suo fabbisogno e all'export lo scorso anno
l'Italia ha importato 666mila tonnellate di olio d'oliva di cui
635mila dai partner Ue e 31mila dai Paesi terzi.
Agricoltori e cooperative Ue non nascondo però le loro
"preoccupazioni per i piani europei destinati ad aumentare in
maniera significativa i contingenti d'importazione in franchigia
doganale di l'olio di oliva tunisino. E questo mentre sul
mercato Ue c'è un'offerta sufficiente di prodotto europeo di
qualità e i prezzi sono al ribasso".
Quanto alla Xylella fastidiosa che ha colpito numerosi
oliveti, soprattutto nel Salento, Copa e Cogeca chiedono di
intensificare la ricerca per eradicare la malattia oltre ad un
compenso per le perdite di reddito subite dagli agricoltori che
devono sopprimere i loro oliveti. (ANSA).
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Olio: +30% produzione Ue 2015/2016, +55% in Italia
Per l'Italia è previsto un raccolto pari a 350mila tonnellate