(ANSA) - BRUXELLES, 29 SET - C'è "preoccupazione" in Europa
per i ritardi dell'Italia nel mettere in atto le misure
anti-Xylella. E' quanto apprende l'Ansa da fonti Ue. E, se per
il momento non si è ancora vicini all'apertura di una procedura
d'infrazione, il rischio comunque c'è. "A Bruxelles c'è un po'
di preoccupazione per il fatto che dall'Italia, dopo alcune
eradicazioni, non giungono più notizie di azioni di
implementazione" delle misure per combattere il batterio killer
degli ulivi, spiegano le fonti.
Già durante la riunione del Comitato per la salute delle
piante del 18 settembre le autorità italiane avevano di fatto
preso tempo, riferendo ai partner europei dell'imminente, ma
ancora ad oggi non avvenuta, adozione di un nuovo piano per
combattere la Xylella. Mentre le misure in vigore, a parte
alcune eradicazioni, non sono più state applicate. Bruxelles
spera di risolvere senza dover arrivare all'apertura di una
procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia, ma se non
dovessero esserci sviluppi resta una possibilità.
Il comitato per la salute delle piante, forse già alla
prossima riunione di fine ottobre, dovrà intanto decidere una
revisione delle misure alla luce degli ultimi sviluppi. Tra
questi i focolai di un ceppo diverso sviluppatisi in Corsica, la
valutazione dell'Efsa dei test di patogenicità effettuati
dall'Italia e l'ok sempre dell'Agenzia Ue di Parma al
trattamento con l'acqua calda per le viti, più il nuovo piano
d'azione italiano, tuttora non presentato.(ANSA).
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Xylella:fonti Ue,preoccupazione per ritardi Italia su misure
Niente notizie attuazione piano. Eventualità rischio infrazione