(ANSA) - BRUXELLES, 29 SET - L'Italia non è fra gli undici
Paesi Ue ad aver già inviato alla Commissione europea la
richiesta di escludere parzialmente o interamente il suo
territorio dal campo di applicazione di tutti e otto gli
organismi geneticamente modificati (Ogm), fra quelli approvati e
in via di approvazione. "Sono undici i Paesi, di cui due solo
per alcuni territori, che hanno domandato l'opt out e l'Italia
non è fra questi" ha detto Enrico Brivio, portavoce del
commissario europeo alla Salute, Vytenis Andriukaitis.
"Per avvalersi di questa opzione, che richiede l'assenso dei
produttori degli ogm, c'è tempo fino al 3 ottobre" ha ricordato
Brivio, elencando i Paesi che hanno già fatto domanda: Grecia,
Lettonia, Lituania, Francia, Croazia, Austria, Polonia,
Ungheria, Olanda, Belgio (per la regione Vallonia), Gran
Bretagna (per Galles, Irlanda del Nord e Scozia).
Dopo la scadenza di questo sabato "ci sarà ancora la
possibilità di esercitare l'opt out - spiega il portavoce della
Commissione europea - fornendo una serie di motivazioni"
elencate nella nuova direttiva in materia di coltivazioni ogm.
Si parla ad esempio di obiettivi di politica ambientale,
agricola o di pianificazione urbana e territoriale, mentre le
motivazioni di carattere ambientale o di rischi per la salute
rimangono competenza dell'Efsa, l'autorità europea per la
sicurezza alimentare. (ANSA)
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Ogm:Bruxelles,Italia non ha ancora richiesto divieto colture
Domanda soggetta a consenso aziende, scadenza è 3 ottobre