Greenpeace, Ue estenda divieto a tutti pesticidi killer api
Bando deve coprire tutto usi e colture
(ANSA) - BRUXELLES, 26 AGO - La conferma dell'Efsa del fatto
che gli spray fogliari a base di pesticidi neonicotinoidi
costituiscano "un rischio per le api" non fa che "aumentare la
pressione sulla Commissione europea perché estenda l'attuale
divieto a tutti gli usi e colture". É quanto sottolinea
Greenpeace, che evidenzia come l'Efsa rilevi carenze di dati
sull'impatto di questi pesticidi su altri impollinatori.
Le api e gli altri impollinatori - ricordano gli
ambientalisti - giocano un ruolo cruciale nella produzione
alimentare: "circa un terzo delle colture alimentare del Pianeta
dipendono dall'impollinazione naturale". L'attuale bando nell'Ue
di tre neonicotinoidi non copre tutti gli usi di pesticidi e
colture, inoltre "i Paesi europei hanno concesso deroghe, la più
recente per l'uso nella colza in Gran Bretagna". "L'Efsa ha
confermato quello che era stato già dimostrato da una serie di
prove scientifiche", spiega Marco Contiero di Greenpeace.
"I neonicotinoidi - aggiunge l'esperto di Greenpeace -
costituiscono una seria minaccia per le api e per il futuro
dell'agricoltura, la Commissione Ue dovrebbe estendere il
divieto europeo per coprire tutti gli usi di neonicotinoidi in
tutte le colture, oltre a mettere fine all'approccio 'self
service' delle deroghe". "Alternative non chimiche esistono e
l'Ue dovrebbe incoraggiare gli agricoltori ad usarle" conclude
Contiero. (ANSA)
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