(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAR - Le api selvatiche in Europa non se
la passano molto bene: quasi una su dieci è a rischio
estinzione. Una percentuale che sale a quasi un quarto (25,8%)
nel caso dei 'bombi', impollinatori della stessa famiglia molto
importanti. A far scattare l'allarme è la prima valutazione
condotta sulle 1.965 specie censite nel Vecchio Continente
nell'ambito della Lista rossa dell'Unione mondiale per la
conservazione della natura (Iucn) e del progetto STEP, entrambi
finanziati dalla Commissione europea.
Secondo lo studio, il 9,2% di tutte le api europee in natura
è minacciato di estinzione, mentre il 5,2% lo saranno
probabilmente in un prossimo futuro. Il 7,7% delle specie soffre
per una popolazione in declino, il 12,6% è stabile e lo 0,7%
risulta in aumento. Per circa il 56,7% delle specie purtroppo
non ci sono dati, esperti e finanziamenti sufficienti, per
capire i trend delle popolazioni. Fra questi anche quelli
relativi all'ape da miele per eccellenza, la Apis mellifera, per
la quale occorrono nuove ricerche proprio per distinguere le
popolazioni selvatiche da quelle 'addomesticate'.
"Stiamo affrontando una drammatica assenza di expertise e
risorse" afferma Jean-Christophe Vié, vice direttore del
Programma globale specie Iucn, ricordando che "le api giocano un
ruolo essenziale nell'impollinazione delle nostre colture" e
occorrono dati per capire come invertire il trend delle
popolazioni in declino. Principali minacce alla loro
sopravvivenza sono agricoltura intensiva e modifica delle
pratiche agricole, che hanno portato ad una perdita su vasta
scala e al degrado degli habitat delle api. Poi ci sono
cambiamenti climatici, con ondate di calore o alluvioni,
cementificazione e frequenza degli incendi.
"La nostra qualità della vita - e il nostro futuro - dipende
dai tanti servizi che la natura ci fornisce gratuitamente"
afferma Karmenu Vella, commissario europeo all'Ambiente e Pesca.
"L'impollinazione è uno di questi servizi, quindi è molto
preoccupante apprendere che alcuni dei nostri principali
impollinatori sia a rischio" aggiunge Vella, secondo cui "se non
affrontiamo le ragioni che stanno dietro questo declino nelle
api selvatiche e non agiamo urgentemente per fermarlo, ci
potremmo ritrovare a pagare un prezzo molto elevato".
Questa valutazione dell'Iucn cade nella fase di revisione
della strategia Ue contro la continua perdita di biodiversità.
Le api sono essenziali sia per gli ecosistemi naturali sia per
l'agricoltura: il valore del loro 'servizio' di impollinazione
delle colture si stima ammonti ogni anno a 22 miliardi di euro
in Europa, 153 miliardi a livello globale. L'84% delle colture
per il consumo umano in Europa contano sull'impollinazione degli
insetti per migliorare la qualità e le rese del prodotto, e
sempre da loro dipende il 35% delle produzioni agricole globali.
(ANSA)
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Un'ape selvatica su dieci in Europa rischia estinzione
Oltre un quarto dei bombi; Vella, potremmo pagare caro declino