(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAR - Facilitare l'accesso al credito
per agricoltori e altre attività economiche rurali: questo lo
scopo del nuovo 'modello' di strumento finanziario messo a punto
da Commissione europea e Banca europea degli investimenti,
lanciato oggi a Bruxelles.
Toccherà poi a Stati membri e regioni adattare e impiegare
questo modello per creare i propri strumenti finanziari, come
fondi di garanzia o fondi rotativi, sostenuti dai soldi dei loro
programmi di sviluppo rurale, per garantire i prestiti destinati
a investimenti per migliorare performance, processi di
trasformazione o il marketing delle attività agricole, favorire
la nascita di start up o altri investimenti nel settore.
Secondo Phil Hogan, commissario europeo all'agricoltura, gli
Stati membri "devono decidere di creare strumenti finanziari nei
propri programmi di sviluppo rurale, a seconda dei propri
bisogni" e con questo sistema "possono trasformare un euro di
denaro pubblico in due, tre euro o anche di più di prestiti
garantiti per aiutare i nostri agricoltori o altri imprenditori
rurali per creare crescita e occupazione". Una possibilità poco
sfruttata finora dalle autorità nazionali e locali, stando ai
nuovi programmi di sviluppo rurale inviati a Bruxelles per il
periodo 2014-2020.
"La necessità di investire nelle economie rurali Ue è enorme,
mentre gli aiuti pubblici sono limitati da risorse finanziarie
scarse" ha aggiunto il vice presidente della Bei, Wilhelm
Molterer, convinto che "quello di cui c'è bisogno quindi è una
maniera intelligente di usare i soldi pubblici, per attrarre
investitori privati e sbloccare investimenti". (ANSA)
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Agricoltura: Ue e Bei facilitano accesso credito agricoltori
Hogan, Stati membri diano meccanismi finanziari sviluppo rurale