(ANSA) - BRUXELLES, 2 MAR - Via libera finale del Consiglio
Ue alle nuove regole che consentono agli Stati membri di poter
scegliere se limitare o vietare la coltivazione di organismi
geneticamente modificati (Ogm) sul proprio territorio nazionale.
La normativa Ue dovrebbe entrare in vigore già a marzo, cioè a
distanza di 20 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale, prevista a breve.
Le nuove regole europee "daranno agli Stati membri la libertà
di scelta: possono decidere se vogliono che colture
geneticamente modificate vengano coltivate sul proprio
territorio oppure no" ha detto Janis Duklavs, il ministro
dell'agricoltura della Lettonia, per la presidenza di turno del
Consiglio Ue. Secondo Duklas si tratta di una legge "in linea
con il principio di sussidiarietà e che rispetta i cittadini".
Grazie alla nuova normativa un singolo Paese può chiedere di
limitare o vietare la coltivazione di un Ogm sul suo territorio
sia durante la procedura di autorizzazione, sia dopo che questa
sia stata concessa, sulla base di motivazioni "legate a
obiettivi di politiche ambientali o agricole, oppure alla
pianificazione urbana e del Paese, uso del suolo, impatto
socio-economico, politiche pubbliche o di co-esistenza".
Ciò non toglie che gli Stati membri possano anche rivedere la
propria decisione e richiedere che il proprio territorio o parti
di questo entrino a far parte dell'ambito di applicazione
dell'autorizzazione di un Ogm.
Con le vecchie regole invece i Paesi potevano limitare o
vietare temporaneamente l'uso di un Ogm solo in caso di
emergenza o se in possesso di "nuove prove" relative al rischio
di questo organismo geneticamente modificato per la salute umana
o per l'ambiente. La nuova normativa prevede inoltre che gli
Stati membri nei quali gli Ogm sono coltivati debbano
preoccuparsi anche di evitare contaminazioni dei terreni dei
vicini dove gli stessi Ogm sono vietati. (ANSA)
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Ogm: ok finale Consiglio Ue, Stati liberi di decidere
Nuove regole in vigore già a fine marzo