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Ue: apertura Russia ma no intesa carne maiale e Dop

Negoziati in corso,se accordo deve essere valido per tutti paesi

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 22 GEN - C'è una "indicazione di apertura" da parte della Russia sul bando imposto ad alcuni prodotti agroalimentari europei, ma al momento "non c'è nessun accordo formale" con la Commissione Ue per porvi fine o allentarlo. E' quanto afferma il portavoce alla salute dell'esecutivo Ue Enrico Brivio, sottolineando che "sono in corso discussioni tecniche esclusivamente sulla carne di maiale e sulle patate" anche se Mosca "ha chiesto che alla lista vengano aggiunti prodotti di alta gamma" come i Dop o gli Igp.

Bruxelles resta però ferma su un punto: "se ci sarà un accordo, questo dovrà rientrare nel sistema delle certificazioni Ue ed essere applicato a tutti i paesi senza discriminazioni". Mosca sta infatti cercando di 'spezzare' il fronte europeo con intese bilaterali e spingendo per un sistema che le consenta di non importare dagli stati membri a lei 'ostili' come i Baltici o la Polonia, e far invece rientrare nel Paese i prodotti di qualità ora colpiti dal bando come per esempio Parmigiano reggiano e Prosciutto di Parma. "La Commissione Ue sta aspettando una risposta da parte della Russia e spera che le barriere fitosanitarie possano essere rimosse" anche se "l'esito di questi negoziati tecnici non pregiudica la procedura in corso al Wto" sul bando in blocco imposto a tutti prodotti del maiale un anno fa, "né la politica commerciale Ue nei confronti della Russia". In ogni caso, ha sottolineato il portavoce ricordando che l'avvicinamento tra i responsabili Ue e russo delle norme sanitarie è avvenuto a Berlino a margine della Settimana verde, "qualunque sarà il risultato delle discussioni dovrà essere valutato al momento opportuno".(ANSA).

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