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Quote latte: agricoltori Ue, c'é bisogno di nuovi strumenti

Con fine quote va gestita volatilità mercati,migliorando reddito

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 21 GEN - La fine del sistema europeo delle quote latte é alle porte (terminerà il 31 marzo 2015) e gli agricoltori e le cooperative Ue riunite nel Copa e Cogeca chiedono a eurodeputati e governi, "nuovi strumenti che aiutino i produttori a gestire la crescente volatilità dei mercati e a ottenere migliori ricavi per i loro prodotti". Alla Commissione europea invece, si chiede di "aggiornare il prezzo di intervento per il latte affinché tenga conto dell'aumento dei costi di produzione e dei gravi squilibri di mercato".

L'occasione del confronto é stato il seminario "Il settore lattiero-caseario dell'Ue: sfide per il futuro" patrocinato dall'eurodeputato Jim Nicholson (conservatori Ecr), dove il presidente del gruppo di lavoro "Latte e prodotti lattiero-caseari" del Copa-Cogeca, Mansel Raymond, ha indicato che "il mercato europeo è ormai più strettamente interconnesso al mercato mondiale e la sua volatilità continua a crescere.

Ragion per cui - ha detto - é vitale poter disporre di strumenti adeguati per proteggersi dai rischi, come le assicurazioni".

Per Copa e Cogeca quindi, "i produttori lattiero-caseari europei devono essere in grado di pianificare meglio le proprie attività, avendo a disposizione strumenti per migliorarne il reddito, oltre ad una maggiore apertura e trasparenza nella catena di approvvigionamento che si può ottenere tramite il nuovo osservatorio Ue del mercato del latte". Quanto alle cooperative lattiero-casearie - é stato assicurato - svolgono e continueranno a svolgere un ruolo vitale nell'assistere gli agricoltori in una migliore gestione dei rischi". (ANSA).

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