(ANSA) - BRUXELLES, 19 GEN - L'Unione europea ha deciso che
nel 2015 impegnerà 179,3 milioni di euro per sostenere i
programmi veterinari che mirano a prevenire o eliminare malattie
animali e zoonosi, rafforzando così la tutela della salute umana
e animale. Dei 179,31 milioni, l'Italia potrà contare - secondo
quanto appreso dall'ANSA - su 15,51 milioni di euro a cui si
aggiungeranno i cofinanziamenti pubblici. In generale l'Ue
prende a suo carico il 50% del costo del programma, con la
possibilità di raggiungere il 75% o al 100% a seconda delle
caratteristiche della malattia o della situazione dello Stato
membro interessato.
Nel complesso, Bruxelles ha selezionato 139 programmi che
otterranno finanziamenti Ue: riguardano la tubercolosi bovina
(62 mln di euro), le Encefalopatie spongiformi trasmissibili (18
mln), la Rabbia (25 mln, la Salmonellosi (19 mln), la Brucellosi
bovina (10 mln), la Peste Suina Classica (2 mln) e l'Influenza
aviaria (2,2 mln). Un significativo aumento dei fondi Ue è
previsto per la febbre catarrale di bovini e ovicaprini, la
cosiddetta 'Lingua blu' (18,5 mln rispetto all'1,8 dello scorso
anno) a causa della recrudescenza della malattia. Per la prima
volta poi, circa 5,7 milioni di euro sono stati stanziati per
l'attuazione di programmi di eradicazione e controllo della
peste suina africana.
L'impegno finanziario europeo - sottolinea Bruxelles, "ha già
contribuito a ridurre i casi di malattie, come la salmonellosi e
le encefalopatie spongiformi trasmissibili, quest'ultime
colpiscono il sistema nervoso di animali o dell'uomo". (ANSA).
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Ue:179,3 mln per lotta a malattie animali; 15,5 mln a Italia
I fondi andranno a 139 programmi per tutelare anche salute umana