(ANSA) - BRUXELLES, 15 DIC - La maggioranza dei ministri
dell'agricoltura dell'Ue hanno sostenuto, oggi a Bruxelles, il
testo della presidenza italiana rappresentata dal ministro
Maurizio Martina per rafforzare la politica in favore dei
giovani. In particolare, l'impegno della Bei per l'accesso al
credito e mutui a tasso zero, le misure per l'accesso alla
terra, e la creazione di un Erasmus per i giovani produttori, in
modo da favorire lo scambio di competenze e formazione nel
settore in Europa. Contrarie Austria, Lituania, Danimarca,
Svezia e Olanda. Inghilterra astenuta.
"Sono molto soddisfatto che la nostra proposta in favore dei
giovani agricoltori abbia trovato il sostegno della maggioranza
del Consiglio", ha commentato Martina. Si tratta, spiega il
ministro, "di misure fondamentali che puntano su tre assi:
terra, credito e formazione. Il nostro obiettivo é sostenere il
lavoro dei giovani agricoltori e dare un futuro all'agricoltura
europea". Nell'area dei 28 Paesi Ue, secondo i dati del maggio
scorso, circa 5 milioni di giovani non hanno un lavoro. L'ultimo
censimento europeo in agricoltura del 2010 segnala che la
percentuale di agricoltori under 35 era del 7,5%, a fronte di un
30% di over 65.
Per Martina quindi, "bisogna invertire la rotta. A livello
nazionale - precisa - ci siamo già mossi e abbiamo messo in
campo diverse misure che rientrano in un Piano giovani che
prevede 10 azioni: vanno dalla concessione di mutui a tasso zero
alle detrazioni per l'affitto di terreni agricoli, dagli sgravi
fiscali di 1/3 della retribuzione lorda per la stabilizzazione
di giovani under 35 alle deduzioni Irap al 50% per le assunzioni
di giovani nelle regioni del Mezzogiorno. Fino ai crediti di
imposta per investire nell'innovazione, nelle reti di impresa e
nell'e-commerce".
Questi i tre punti cardine del testo della Presidenza
italiana che ha ricevuto il via libera del Consiglio Ue.
- CREDITI BEI. È previsto il coinvolgimento della Banca europea
per gli investimenti (BEI) per fornire un sostegno economico ai
giovani agricoltori che intendono accedere ai finanziamenti. La
BEI può intervenire attraverso una Garanzia bancaria europea e
con prestiti favorevoli, agevolando i giovani agricoltori che
intendano avviare un'attività nel settore agricolo. Il requisito
richiesto ai giovani agricoltori è dimostrare di avere una
qualifica o competenze di formazione professionale e presentare
un "business plan" strutturato dell'investimento proposto.
L'intervento della Bei potrà essere così complementare agli
strumenti nazionali esistenti. Parallelamente bisogna facilitare
l'attuazione delle misure per gli under 40 contenute nella nuova
Pac.
- ACCESSO ALLA TERRA. Il documento ritiene necessario
prevedere strumenti che favoriscano l'acquisto di terreni
agricoli da parte di giovani, anche in deroga alle attuali norme
in materia di aiuti di Stato.
- ERASMUS. Su proposta della Presidenza italiana si chiede
l'istituzione di un "Erasmus" per i giovani agricoltori.
L'obiettivo è quello di facilitare lo scambio di informazioni e
di esperienze professionali tra le diverse realtà agricole
europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali
nazionali e dalla rete rurale europea.
"Penso che col Consiglio dell'agricoltura e della pesca
dell'Ue che si apre oggi a Bruxelles possiamo concludere bene il
lavoro fatto in questi mesi", ha sottolineato Martina a
proposito dei lavori dell'ultimo Consiglio dei ministri
dell'agricoltura del semestre di presidenza italiana
dell'Unione.
Quanto al calo del reddito agricolo nel 2014, stimato oggi da
Eurostat nell'1,7% per l'Ue28 e a -11,0% per Italia, Martina ha
assicurato di voler "approfondire". "Non mi nascondo il fatto -
ha commentato - che siamo dentro ad un passaggio molto delicato
per il ciclo economico dell'agricoltura italiana ed europea".
"Credo - ha spiegato il ministro - che il nostro lavoro debba
rimanere concentrato su alcuni nodi di fondo: ossia la questione
organizzativa, che si porta con sé la grande questione
reddituale. Ossia capire come riorganizzare il settore, per
elevare la possibilità di redditività dell'impresa agricola
italiana, come internazionalizzare di più, come aggredire fino
in fondo il grande tema generazionale, un elemento fondamentale
di questo set di priorità".
Il ministro ha anche ricordato che "mentre gestivano la
presidenza Ue sono stati introdotti alcuni elementi di novità
nazionali molto importanti, come tutto il pacchetto di incentivi
e di abbattimento del costo del lavoro, promosso ai primi di
agosto con il progetto 'Campo libero'. Progetto - ha proseguito
- che ha segnato un poco la strada anche della legge di
stabilità, perché abbiamo fatto degli interventi sul costo del
lavoro in agricoltura che non si erano mai fatti". Mi auguro -
ha concluso - che tutto questo possa essere utile anche per
invertire i dati Eurostat".(ANSA).
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Ue: passa sostegno a giovani agricoltori, da Bei a Erasmus
Successo presidenza italiana. Martina, invertire la rotta