(ANSA) - BRUXELLES, 15 DIC - "Voglio approfondire e non
voglio sottovalutare le stime di Eurostat sul calo dei redditi
in agricoltura. Non mi nascondo il fatto che siamo dentro ad un
passaggio molto delicato per il ciclo economico dell'agricoltura
italiana ed europea". E' il commento del Presidente Ue e
ministro per le politiche agricole e alimentari, Maurizio
Martina, al calo del reddito agricolo nel 2014, stimato oggi da
Eurostat nell'1,7% per l'Ue28 e a -11,0% per Italia.
"Credo - ha spiegato Martina - che il nostro lavoro debba
rimanere concentrato su alcuni nodi di fondo: ossia la questione
organizzativa, che si porta con sé la grande questione
reddituale. Ossia capire come riorganizzare il settore, per
elevare la possibilità di redditività dell'impresa agricola
italiana, come internazionalizzare di più, come aggredire fino
in fondo il grande tema generazionale, un elemento fondamentale
di questo set di priorità".
Il ministro ha anche ricordato che "mentre gestivano la
presidenza Ue sono stati introdotti alcuni elementi di novità
nazionali molto importanti, come tutto il pacchetto di incentivi
e di abbattimento del costo del lavoro, promosso ai primi di
agosto con il progetto 'Campo libero'. Progetto - ha proseguito
- che ha segnato un poco la strada anche della legge di
stabilità, perché abbiamo fatto degli interventi sul costo del
lavoro in agricoltura che non si erano mai fatti". Mi auguro -
ha concluso - che tutto questo possa essere utile anche per
invertire i dati Eurostat". (ANSA).
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Ue: Martina;reddito agricolo, ciclo economico molto delicato
Dopo dati Eurostat per 2014