(ANSA) - BRUXELLES, 27 NOV - Le misure addizionali necessarie
alla Pac per sostenere gli agricoltori europei colpiti
dall'embargo russo, possono essere finanziate senza far scattare
la riserva di crisi. E' in sostanza quanto afferma la nuova
proposta sul bilancio Ue 2015 che - salvo modifiche dell'ultima
ora - la vicepresidente della Commissione Ue Kristalina
Georgieva, presenterà domani a Bruxelles. Lo si apprende da
fonti comunitarie.
Nei giorni scorsi, anche i Rappresentanti permanenti degli
Stati membri - a nome del Consiglio dei ministri dell'Ue -
avevano deciso di non ricorrere alla riserva di crisi nel
bilancio agricolo europeo per il 2015, per i fondi destinati a
finanziare le misure di aiuti ai produttori agroalimentari
europei colpiti dall'embargo russo.
La proposta - se approvata - rappresenta una boccata
d'ossigeno importante per il settore agricolo in quanto la
riserva di crisi é finanziata dagli stessi produttori a cui la
Commissione Ue preleva i fondi direttamente dai pagamenti
europei alle singole aziende. Se passerà la decisione di non far
pesare sulla riserva di crisi il costo delle misure di sostegno,
gli agricoltori - ribadiscono esperti Ue - eviteranno di essere
penalizzati due volte: per l'impossibilità di poter esportare
verso l'importante mercato russo; e per dover pagare di tasca
loro una crisi politica di cui non hanno responsabilità. (ANSA).
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Ucraina:Commissione Ue,no tagli budget Pac per embargo russo
Domani Esecutivo presenterà nuova proposta su bilancio 2015