(ANSA) - BRUXELLES, 11 NOV - Il consumatore ha diritto a
essere informato sugli ingredienti dei prodotti alimentari, ma
deve essere lasciato libero di scegliere senza pre-giudizi come
invece fa il sistema del semaforo britannico. E' il messaggio
emerso dal dibattito sull'etichettatura dei prodotti alimentari
organizzato nel quadro di Techitaly all'Europarlamento a
Bruxelles, in vista dell'Expo 2015 di Milano.
"L'informazione ai consumatori va data, ma saranno loro a
scegliere", ha affermato il presidente della commissione
ambiente del Parlamento europeo Giovanni La Via, "vogliamo
coinvolgere gli attori di filiera dando un'informazione corretta
ai consumatori, è stato il nostro obiettivo finora e continuerà
ad esserlo anche in questo mandato". L'etichettatura, infatti,
"può dar luogo a fenomeni interpretativi" veicolando determinate
informazioni che possono essere "utilizzate in modo diverso",
come per esempio fa il sistema del semaforo in Gran Bretagna e
contro cui la Commissione Ue ha aperto una procedura
d'infrazione poiché crea una discriminazione tra gli alimenti.
E' però ugualmente importante, ha sottolineato Renate Sommer,
la relatrice sul regolamento dell'etichettatura dei cibi,
"l'educazione alimentare" a casa e a scuola. Perché l'obiettivo
del legislatore deve essere quello di permettere ai consumatori
di "fare una scelta consapevole" ma non di scegliere al posto
loro. Secondo l'eurodeputata tedesca, però, può essere
considerata discriminazione anche l'indicazione di origine delle
carni, in quanto all'interno dell'Ue le norme sanitarie e di
sicurezza alimentare sono le stesse.
"In questo dibattito c'è bisogno di equilibrio e buon senso",
ha chiesto Alessandro Cagli di Ferrero, ricordando che è sempre
la stessa l'etichetta su cui diversi regolamenti impongono di
segnalare non solo ingredienti od origine ma anche
ecocompatibilità e così via. Il sistema di etichettatura deve
quindi essere "semplice ma non semplicistico", evitando la
"demonizzazione" ma anche l'effetto "marketing".
Il dibattito su questi temi dimostra "la centralità acquisita
dal tema dell'alimentazione a livello mondiale" ed è per questo
che l'Expo di Milano, "uno dei fili rossi del semestre di
presidenza italiana" ha ricordato il rappresentante permanente
aggiunto presso l'Ue Marco Peronaci, sarà dedicata a questo
argomento, ha sottolineato l'ambasciatore italiano presso il
Belgio Alfredo Bastianelli. E la partecipazione dell'Ue all'Expo
sottolinea l'impegno europeo, ha detto il commissario generale
Ue per l'Expo David Wilkinson, per una "risposta collettiva e su
come espandere la produzione mondiale di cibo in modo equo e
sostenibile".(ANSA).
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Alimentare:eurodeputati, informare consumatori,no a semaforo
La Via,spetta loro scegliere.Dibattito Techitaly verso Expo 2015