(ANSA) - BRUXELLES, 14 OTT - Il presidente Ue e ministro per
alle politiche della pesca e dell'agricoltura, Maurizio Martina,
é riuscito a raggiungere un accordo all'unanimità, ieri sera a
Lussemburgo, sulle quote di pesca per il Mar Baltico. Si tratta
della prima decisione Ue presa sulla base delle nuove norme
scaturite dalla riforma della Politica comune della pesca e che
servirà da riferimento per altre pescherie.
Per raggiungere l'intesa - spiegano fonti italiane - si é
dovuto tener conto in primo luogo del divieto dei rigetti in
mare: infatti, se prima venivano fissate le possibilità di
sbarco del pesce, ora si deve indicare il pesce catturato oltre
a quello che prima veniva rigettato in mare. E' stato un
esercizio scientifico del tutto innovativo - precisano - a cui
si é aggiunto il criterio guida della nuova riforma, ossia il
'Rendimento massimo sostenibile', per il quale é stato chiesto
un parere scientifico su ogni stock pescato. Nonostante queste
difficoltà, e altri problemi specifici per il merluzzo, la
presidenza italiana é riuscita a mettere tutti d'accordo.
(ANSA).
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Ue: pesca Baltico, primo accorso su base riforma settore
Presidente Ue Martina ha ottenuto l'unanimità degli Stati membri