08. Qui Europa

A Torino 1,7 milioni per studiare errori Dna e cardiopatie

Finanziamento Ue per una ricerca dell'università, su cinque anni

A Torino 1,7 milioni per studiare errori Dna e cardiopatie

Redazione Ansa

TORINO - Un finanziamento di 1 milione e 700mila euro in cinque anni va all'Università di Torino per comprendere come errori nel Dna causino gravi malattie cardiache per trovare eventuali nuovi tipi di terapie in grado di ripristinare la corretta struttura del Dna. Le varie molecole di Dna, i cromosomi, sono infatti ripiegati in maniera tale da permetterne un funzionamento coordinato. Il Dna di una singola cellula umana è lungo quasi due metri, ma deve essere impacchettato in un nucleo largo circa un centesimo di un millimetro. Il punto sono gli errori in questo processo.

La scelta è dello European Research Council (Erc), organismo dell'Unione europea che sostiene l'eccellenza scientifica, che ha così premiato il progetto Trans-3 - Beyond the chromosome: unravelling the interplay between inter-chromosomal genome architecture and mRna biogenesis (Oltre il cromosoma: svelare l'interazione tra l'architettura del genoma intercromosomico e la biogenesi dell'mRna), guidato da Alessandro Bertero, docente di Biologia applicata al dipartimento di Biotecnologie molecolari e scienze per la salute dell'Università di Torino. Dirige il laboratorio Harvard-Armenise di Genomica e ingegneria dello sviluppo cardiaco dell'Università di Torino, dove si era laureato in Biotecnologie mediche nel 2011, per conseguire poi il dottorato a Cambridge nel 2016.

Dopo un'ulteriore specializzazione all'Università di Washington, nel 2021 è giunto a Torino grazie al finanziamento per lo sviluppo della carriera offerto dalla Fondazione Armenise-Harvard. Trans-3 partirà ufficialmente il primo settembre e i 270mila euro sopra il tetto standard dell'Erc Starting Grant sono stati aggiudicati per l'acquisto di un microscopio a super risoluzione, il primo di questo tipo all'ateneo torinese. In base ai dati Erc, per lo Starting Grant 2022 ci sono state 2.932 domande di cui solo 408 selezionate (13,9%). Questo progetto porta a 7 quelli che si svolgeranno in Italia nel settore delle Scienze della vita, area in cui UniTo è uno dei poli d'eccellenza.

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